oggi vi parlo di qualcosa di insolito per quanto riguarda il mio solito, ma ho voglia di dare un nuovo sfondo al mio blog e così vi parlo di un libro o forse de "il libro" in quanto mi è seriamente rimasto nel cuore.
innanzitutto è un libro che in realtà è un testo teatrale, un monologo, di un ragazzo particolare, Novecento, che vive della sua musica su una grande nave e lì in qualche modo riscopre se stesso e scopre che quello è l'unico posto in cui può stare, nonostante succeda di tutto lui rimarrà fedele a quel luogo...è un libro in cui ognuno può, se si lascia andare, scoprire se stesso, perlomeno in parte.
è un libro che si legge molto velocemente, è molto corto, suggestivo...
è un libro per tutte le età, riserva sorprese a tutti!
Potrebbe sembrare una recensione troppo breve e vaga ma l'unica cosa che mi viene da dire è "LEGGETELO"!
ALLA PROSSIMA RECENSIONE!